fbpx Diritto Annuale 2017 | Camera di Commercio di Cosenza

La rottamazione bis 2017 delle cartelle esattoriali - D.L. 148 del 16.10.2017

La “rottamazione bis” prevista dal D.L. 148 del 16.10.2017 si applica anche ai ruoli emessi dalla Camera di Commercio per violazioni sul diritto annuo.
Per approfondimenti, consulta la pagina dedicata.

 

 

Proroga pagamento del Diritto Annuale 2017

Con DPCM 20 Luglio 2017 "Differimento del termine di versamento delle imposte sui redditi", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 169 del 21 luglio 2017, è stato prorogato il termine per il versamento delle imposte sui redditi (compreso il versamento del DIRITTO ANNUALE dovuto alla Camera di commercio per l’anno 2017 come da circolare MISE n. 323058 del 31.07.2017) .

La nuova scadenza prevista dal decreto riguarda tutti i contribuenti titolari di reddito d’impresa, i quali potranno effettuare il versamento:
- entro il giorno 20 luglio 2017 (anziché il 30 giugno 2017), senza alcuna maggiorazione;
- dal 21 luglio 2017 al 21 agosto 2017, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.

Per i soggetti ONLY REA che non rientrano nella casistica individuata dalla norma, rimane confermata la scadenza del 30 giugno 2017, con possibilità di versamento al 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

 

 

12 luglio 2017: Da oggi le imprese possono controllare i propri versamenti relativi al diritto annuale

A partire dal 12 luglio 2017, l'impresa ha la possibilità di consultare la propria pagina riepilogativa dei versamenti effettuati; il servizio è reso disponibile in forma gratuita per i legali rappresentanti (o soggetti da essi delegati) delle PMI iscritte al Registro delle Imprese e permette la consultazione delle seguenti informazioni:

- Lista delle ultime tre annualità di competenza e degli enti camerali per cui l’impresa è tenuta al pagamento del diritto annuale in riferimento alle sue iscrizioni al Registro Imprese per ogni annualità disponibile e per ogni ente camerale
- eventuale maggiorazione camerale applicata per l'annualità
- eventuale fatturato di riferimento della sede di impresa, utile al calcolo del dovuto e pervenuto all'ente camerale da Agenzia delle Entrate
- importo pagato
- dettaglio dei versamenti eseguiti (data versamento, tributo, importo)

L'acceso al servizio è digitale, ovvero con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Visita la pagina di accesso per l'utilizzo delle nuove funzioni: https://dirittoannuale.camcom.it/cada-new/public/loginAziende

Le Camere di commercio sono ogni giorno al fianco delle imprese e il Diritto Annuale versato dalle stesse ritorna al territorio attraverso il gran numero di servizi offerti alle imprese.

 

 

Registrato il Decreto del 22 maggio 2017 presso la Corte dei Conti

Il Decreto Ministeriale 22/05/2017 che approva le maggiorazioni camerali per il triennio 2017, 2018 e 2019, è stato registrato dalla Corte dei Conti al n. 626 in data 13/06/2017 – seguirà pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Di seguito le informative per l’anno 2017 che perverranno a mezzo posta elettronica certificata esclusivamente alle imprese che hanno l’indirizzo PEC attivo e funzionante, come risulta dall'iscrizione nella visura camerale.

Consulta le informative con gli importi aggiornati per l'anno 2017.

- Informativa 2017 imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro Imprese
- Informativa 2017 imprese iscritte nella Sezione Speciale del Registro Imprese

 

Importi Diritto annuale 2017: nessun cambiamento rispetto al 2016

L'importo del diritto annuale dovuto per il 2017 deve essere determinato considerando la riduzione del 50% rispetto al 2014 fissata dall'art. 28, comma 2, del D.L. 24/06/2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11/08/2014, n. 114. A tale misura deve essere aggiunta la maggiorazione destinata al finanziamento di progetti strategici, disposta con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 maggio 2017, in corso di registrazione alla Corte dei Conti, che ha attuato quanto previsto dall'art. 18, comma 10, della Legge n. 580/1993, come modificato dal Decreto Legislativo n. 219/2016.

Pertanto le misure fisse e le modalità di calcolo di quanto dovuto alla Camera di Commercio di Cosenza per l'anno 2017 restano invariate rispetto al 2016.

Nelle more della registrazione del Decreto del 22 maggio 2017 da parte della Corte dei Conti le imprese sono tenute a versare le misure del diritto annuale senza considerare l'incremento e dovranno provvedere al versamento del conguaglio entro il termine di cui all'art. 17, comma 3, lettera b, del D.P.R. 07/12/2001, n. 435 (30 novembre 2017).

Le informative per l’anno 2017 saranno inviate a mezzo posta elettronica certificata esclusivamente alle imprese che hanno l’indirizzo PEC attivo e funzionante, come risulta dall'iscrizione nella visura camerale.

 

Rottamazione delle Cartelle Esattoriali - DL 193/2016

Il Decreto Legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016, in vigore dal 3 dicembre 2016, prevede la rottamazione delle Cartelle Esattoriali affidate ad Equitalia dal 1.1.2000 al 31.12.2016.

Il Decreto si applica anche ai Ruoli emessi dalla Camera di Commercio per violazioni sul diritto annuale (anni di competenza del tributo dal 1999 al 2012).

Per approfondimenti, visita la pagina dedicata.

 


 

Novembre 2016: Gli importi del Diritto Annuale 2017 
(Aggiornamento Giugno 2017: gli importi di seguito indicati sono stati modificati, per effetto del Decreto Ministeriale 22/05/2017. Per gli importi 2017, consultare le informative disponibili in testa a questa pagina che contengono gli importi aggiornati).

Con nota prot. n. 0359584 del 15/11/2016 il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato gli importi dovuti alle Camere di commercio per il diritto annuale 2017 dai soggetti iscritti nel Registro delle Imprese o nel Repertorio delle notizie Economiche ed Amministrative nonché dagli stessi soggetti che si iscrivono nel corso dell'anno o che provvedono all'apertura di nuove unità locali, aggiornati in seguito alla riduzione del 50% disposta dall'art. 28, comma 1, del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni nella Legge n.114/2014.

Questi gli importi:

SOGGETTI E IMPRESE CHE PAGANO IN MISURA FISSA

Impresa

Unità locale

Imprese individuali iscritte in sezione speciale (piccoli imprenditori,artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli)

€ 44,00(*)

€ 8,80 (*)

Imprese individuali iscritte in sezione ordinaria

€ 100,00

€ 20,00

Soggetti iscritti solo al R.E.A. (Repertorio delle notizie economiche ed amministrative)
sia persone fisiche che associazioni o fondazioni

 € 15,00

--

Unità locali e sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero di cui art. 9, comma 2, lettera b) del D.P.R. 581/95
(per ciascuna di esse)

 

€ 55,00

 

(*) Le misure sono state indicate nel loro importo esatto, mentre ai fini della definizione dell'importo complessivo da versare occorre, quando necessario, provvedere all'arrotondamento all'unità di euro, per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi, e per difetto negli altri casi.

Tale arrotondamento va effettuato sull'intero importo dovuto, comprensivo, quindi, di eventuali unità locali.

 

IMPRESE CHE IN VIA TRANSITORIA PAGANO IN MISURA FISSA

  Impresa   

Unità locale

Società semplici agricole
(iscritte contemporaneamente nella sezione delle società semplici e in quella delle imprese agricole)

€ 50,00

€ 10,00

Società semplici non agricole
(iscritte nella sola sezione delle società semplici)

€ 100,00

€ 20,00

Società di cui al comma 2 dell'art. 16 D. Lgs. n. 96/2001 (società tra avvocati)

€ 100,00

€ 20,00

Tutte le altre imprese che si iscrivono nel corso dell'anno nella sezione ordinaria del registro imprese diverse
da quelle sopra indicate (snc, sas, società di capitali, società cooperative, società di mutuo soccorso, consorzi con attività esterna, enti economici pubblici e privati, aziende speciali, G.E.I.E.)

€ 100,00

€ 20,00

 

Soggetti e Imprese che pagano in base al fatturato

Per le imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro imprese, tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato, l'importo dovuto è determinato applicando al fatturato 2016 la misura fissa e le aliquote riportate nella sottostante tabella per tutti i successivi scaglioni fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo realizzato dall'impresa, applicando di seguito la riduzione percentuale del 50% per l'anno 2017.

Scaglioni di fatturato

da euro                           a euro

Aliquote

0,00

100.000,00

€ 200,00 (*)
(misura fissa)

oltre 100.000,00

250.000,00

0,015%

oltre 250.000,00

500.000,00

0,013%

oltre 500.000,00

1.000.000,00

0,010%

oltre 1.000.000,00

10.000.000,00

0,009%

oltre 10.000.000,00

35.000.000,00

0,005%

oltre 35.000.000,00

50.000.000,00

0,003%

oltre 50.000.000,00

0,001%
(fino ad un massimo
di € 40.000) (*)

(*) Si ricorda che la misura fissa prevista per la prima fascia di fatturato così come la misura massima (per le imprese che superano il fatturato di 50 milioni di euro) sono soggette alla riduzione percentuale del 50% a conclusione del calcolo.

 

Unità Locali

Per ciascuna delle proprie unità locali, le imprese devono versare in favore della Camera di commercio della provincia in cui l'unità locale è ubicata, indicando nella casella "codice ente" la sigla della provincia (per Cosenza: CS), un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede.

 

Modalità di Calcolo e Arrotondamento

Le modalità di calcolo e di arrotondamento riepilogate di seguito rimangono quelle già individuate dal Ministero dello Sviluppo Economico con nota circolare prot. n. 19230 del 3/3/2009 e dallo stesso Ministero con nota prot. n. 227775 del 29/12/2014.

Sia nel caso di misure fisse che in quello di misure commisurate al fatturato dell'esercizio precedente occorrerà procedere, quando necessario, all'arrotondamento finale all'unità di euro dopo aver eseguito tutti i conteggi intermedi (per sede ed unità locali) mantenendo prima i cinque decimali (compresa la riduzione del 50%), con passaggio intermedio obbligatorio l'arrotondamento al centesimo di euro (secondo la regola dell'arrotondamento matematico).

 

Diritto annuale 2016: in arrivo all'indirizzo pec delle imprese le indicazioni per la regolarizzazione del mancato pagamento del diritto annuale con il "ravvedimento operoso" - Scopri il nuovo sito web dedicato

In questi giorni la Camera di Commercio di Cosenza sta segnalando all’indirizzo pec delle imprese il mancato ricevimento del diritto annuale 2016.

Se la tua azienda non ha ancora pagato il diritto annuale, grazie al ravvedimento operoso c’è ancora tempo per non incorrere in sanzioni onerose.  Scopri il nuovo sito web dedicato che in pochi minuti ti consente di calcolare l'importo da versare.

Basta utilizzare il rapido sistema di calcolo guidato disponibile sul portale web http://dirittoannuale.camcom.it, che permette anche di effettuare il pagamento con il sistema pagoPA oltre che con F24 e dove puoi trovare anche tutte le informazioni sul diritto annuale e sulla normativa vigente.

Le Camere di commercio sono ogni giorno al fianco delle imprese e il Diritto Annuale versato dalle stesse ritorna al territorio attraverso il gran numero di servizi offerti alle imprese.

 

Riduzione misura del saggio di interesse legale dal 1° gennaio 2017

Con D.M. 7 dicembre 2016 (pubblicato in G.U. n. 291 del 14-12-2016), è stato modificato il tasso di interesse legale di cui all'art. 1284 c.c.

Dal 1° gennaio 2017 passa dallo 0,20 % allo 0,10 % in ragione d'anno, comportando cambiamenti nel calcolo degli interessi legali da effettuare per il pagamento degli atti di accertamento e irrogazione di sanzioni e per quelli da versare per eseguire il calcolo del ravvedimento operoso.

 

Emissione Ruoli per omesso/tardato pagamento del diritto annuale 2013 e 2014

La Camera di Commercio di Cosenza procederà a breve a rendere esecutivi i Ruoli esattoriali per gli anni di imposta 2013 e 2014 tramite iscrizione diretta a ruolo senza preventiva contestazione (art. 17 comma 3 del D. Lgs. N. 472/1997 e s.m.i  ed art. 11 c. 1 lettera c) del Regolamento camerale approvato con delibera di Giunta n. 72 del 19.09.2016).

Al fine di evitare l’emissione della cartella esattoriale, le imprese non in regola con il pagamento del diritto annuo 2013 e 2014 che intendono procedere a regolarizzare le annualità non ancora contestate, possono  recarsi, previo appuntamento, presso gli sportelli camerali per ricevere la notifica diretta di un atto contestuale di accertamento e irrogazione sanzione ai sensi dell’art. 11 c. 1 lettera b) del citato Regolamento.

Nel caso non possa recarsi direttamente il titolare o il legale rappresentante dell'impresa egli potrà delegare un incaricato munito di apposito modello di delega e copia dei documenti di riconoscimento di entrambi. Una volta notificato il suddetto atto sarà possibile eseguire il pagamento di quanto dovuto (a titolo di diritto, sanzioni e interessi) direttamente allo sportello camerale (in contanti o tramite POS).

 

Per appuntamenti telefonare ai numeri 0984 815 277 oppure 815 263 dalle ore 12:00 alle ore 13:00 di tutti i giorni lavorativi.

 

 

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