fbpx Transizione energetica: Opportunità e informazione | Camera di Commercio di Cosenza

La Camera di Commercio di Cosenza si impegna attivamente a supportare le imprese locali nel percorso della transizione energetica, offrendo un punto di riferimento per l'innovazione e la sostenibilità. In questa pagina, troverete una panoramica completa sulle opportunità e i contributi disponibili per investire nella "transizione green" e per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le informazioni qui riportate sono state elaborate con il contributo tecnico di Dintec, Consorzio per l'Innovazione Tecnologica.


 

Contributi e incentivi per la transizione green

 

Passare a un'economia più verde è un'opportunità di crescita, sostenuta da diverse misure a livello nazionale ed europeo. Tra i principali strumenti per le imprese che vogliono investire in sostenibilità ed efficienza energetica, si evidenziano:

  • Transizione 5.0: un'iniziativa per supportare la transizione digitale ed energetica delle imprese.

  • Investimenti Sostenibili 5.0: un programma mirato a favorire la trasformazione digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle PMI nel Sud Italia.

  • Nuova Sabatini: un'agevolazione per l'acquisto di beni strumentali, in particolare quelli a basso impatto ambientale e le tecnologie digitali.

  • PNRR Sviluppo Agrivoltaico: per sostenere la costruzione di sistemi agrovoltaici che integrano la produzione agricola con quella energetica.

  • Agrisolari: un sostegno specifico per gli impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale.

  • Credito d'Imposta per Investimenti in R&S: incentivo per gli investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

  • Certificati Bianchi: titoli negoziabili che certificano il risparmio energetico ottenuto tramite interventi di efficienza.


 

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono un modello innovativo e collaborativo per la produzione e condivisione di energia pulita. L'obiettivo principale delle CER non è il profitto, ma la creazione di benefici ambientali, economici e sociali per i membri e per il territorio in cui operano.


 

Modelli giuridici e aree di intervento

La normativa non impone una forma giuridica specifica per la costituzione di una CER, a patto che sia un soggetto autonomo e senza scopo di lucro. Le forme più adatte includono:

  • Moduli Cooperativi (incluse le cooperative di comunità)

  • Associazioni (riconosciute e non riconosciute)

  • Imprese Sociali e Società Benefit

  • Fondazioni di Partecipazione

Le aree strategiche di intervento di una CER spaziano dalla produzione e condivisione di energia rinnovabile all'efficienza energetica, dalla mobilità elettrica allo sviluppo locale e all'inclusione sociale.


 

Passaggi e fattori chiave per il successo

La costituzione di una CER segue un processo ben definito, che include le seguenti fasi:

  1. Valutazioni Preliminari: identificazione dei partecipanti e studio di fattibilità tecnico-economico.

  2. Attività Operative Iniziali: verifica dei membri collegati alla stessa cabina primaria e campagne di aggregazione.

  3. Fasi Esecutive: scelta della forma giuridica, ricerca di finanziamenti, realizzazione degli impianti e registrazione al GSE.

  4. Gestione Operativa: monitoraggio dei flussi energetici, distribuzione dei benefici e interazione con il GSE.

Il successo di una CER dipende da alcuni fattori cruciali: una configurazione adeguata al contesto locale, il coinvolgimento attivo dei membri, una gestione efficiente dell'energia e la sostenibilità economica e finanziaria del progetto.


 

I contributi per le CER

 

Le Comunità Energetiche Rinnovabili possono accedere a diversi tipi di incentivi:

  • Corrispettivo di Valorizzazione: si applica all'energia autoconsumata.

  • Tariffa Premio: riconosciuta per 20 anni per l'energia incentivata.

  • Incentivo in Conto Capitale: cumulabile con la tariffa premio, copre fino al 40% dell'investimento. Questo incentivo è disponibile per gli impianti in Comuni con meno di 50.000 abitanti e il termine per la richiesta è il 30 novembre 2025.

 

In allegato, è possibile scaricare il materiale informativo, le infografiche e le card complete per una consultazione più approfondita.