fbpx Report Excelsior Ott-Dic 2022 | Camera di Commercio di Cosenza

 

 

 

 

 

 

LA DOMANDA DI LAVORO
DELLE IMPRESE

Trimestre
OTTOBRE-DICEMBRE 2022

 

 

 

 

L'andamento della domanda in provincia di Cosenza

Le imprese cosentine, nel quarto trimestre 2022, hanno previsto di assumere 7.750 unità lavorative, 3.380 ad ottobre, 2.410 a novembre e 1.960 a dicembre.

 

Rispetto all’analogo periodo del 2021, che ammontava a 8.070 unità, il fabbisogno è sensibilmente diminuito (-3,97%). Rispetto al trimestre precedente il fabbisogno è drasticamente calato del 33,07%, in parte previsto dalla componente stagionale (termine della stagione estiva).

 

In particolare è crollata la domanda per gli ultimi due mesi dell’anno, (- 11,4% a novembre rispetto a novembre 2021 e -8,41% a dicembre) mentre il mese di ottobre ha registrato un incremento del 5,3% rispetto all’ottobre 2021.

Gli incrementi (o decrementi) mensili in termini percentuali della domanda di lavoro delle imprese confermano una peculiarità del mercato cosentino: il maggiore fabbisogno di personale per le imprese della provincia si registra nei mesi che vanno da aprile a giugno/luglio (con valori relativi più alti della media nazionale) verosimilmente a causa della vocazione turistica dell’economia regionale.

In termini assoluti, nel 2022 in provincia di Cosenza il fabbisogno previsionale complessivo ha contato 35720 unità, in netto aumento rispetto al 2021 (32.510 unità).

Gli incrementi mensili percentuali, più bassi rispetto al 2021, indicano che il livello di occupazione “stabile” stà lentamente ritornando al periodo ante-covid.


Le professioni ricercate dalle imprese per Grandi Gruppi Professionali

Le imprese cosentine nell’ultimo trimestre 2022 hanno ricercato soprattutto impiegati e professioni qualificate nelle attività del commercio e dei servizi (il 43,48% del totale del fabbisogno) più del 10% rispetto al trimestre precedente ma sempre ben al disopra della media nazionale.

Aumenta invece il fabbisogno di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, e di Dirigenti o professioni ad alta specializzazione  che si portano sui livelli medi nazionali rispettivamente con il 29,42% e il 19,35% del fabbisogno provinciale.

Il Fabbisogno delle professioni NON qualificate scende al 7,74%


Fabbisogni per area funzionale

Strutturalmente, le aree aziendali dove le imprese hanno un fabbisogno più alto sono quelle della produzione (di beni e servizi) e dell’area commerciale e della vendita.

 

Nel quarto trimestre 2022 poco meno del 45% del fabbisogno di forza lavoro era nell’area di produzione (in linea con la media italiana ma in diminuzione rispetto al trimestre precedente) seguita dal 25,29% dell’area commerciale e vendita con quest’ultima in leggero aumento rispetto al trimestre precedente

 

La perdita di circa 7 punti % di fabbisogno nell’area produzione rispetto al trimestre precedente, va a vantaggio della logistica, e delle altre aree .


Fabbisogni settoriali

Nel quarto trimestre a causa della stagionalità crolla il fabbisogno nel settore dei servizi di turistici, alloggio e ristorazione, che passano dal 32,56% del trimestre luglio – settembre al 15,48%.

I settori che hanno una maggiore domanda sono quindi il settore servizi alle imprese con il 20% , seguito dal Commercio ( 19,35%) e dai servizi alle persone (17,55%)

Il settore Costruzioni registra un valore del 16%, ben al disopra della media nazionale (10,48%(.

L’industria manifatturiera è il settore che con il suo 11,61% mostra il fabbisogno più basso nel trimestre ma soprattutto registra il più ampio divario con la media nazionale quasi 8 punti percentuali

 

Fonte: eleborazioni CCIAA su dati Unioncamere-ANPAL, sistema informativo Excelsior

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Creazione pagina: 31 Dicembre 2022
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio 2023

 

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Progetto Excelsior; Occupazione